Primavera di grandi eventi

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29 Agosto 2022

Primavera di grandi eventi

UN ANNO DI EVENTI!

Finalmente siamo tornati in scena dopo questa lunga assenza dovuta alla pandemia. Non si è sempre trattato di una “vera scena” perchè davvero la danza ha visitato luoghi alternativi stavolta…

 – 3 aprile 2022

AETHER

Performance di danza contemporanea all’interno della mostra Decompressed Prism di Salvatore Vitale a Palazzo Santa Margherita.

L’evento è ideato da @fmav_artivisive in collaborazione con il @csi_modena in occasione del progetto “Materica”. Hanno danzato le allieve di Khorovodarte e Tersicore su coreografie di Licia Baraldi

-14 Maggio 2022

Notte Europea dei Musei Modena

La scuola Khorovodarte ha collaborato all’organizzazione di questo importante ebìvento:

Un programma all’insegna di cultura e creatività con uno sguardo speciale al mondo della danza che ha animato i principali poli culturali della città di Modena . Protagonisti i centri di formazione per la danza del territorio che hanno creato, con la direzione artistica di Monica Ratti e Vittoria Cappelli, suggestive coreografie appositamente per gli spazi museali.

Le allieve della scuola hanno danzato in tre performance all’interno delle Gallerie Estensi.

– 22 Maggio 2022

RI(E)VOLUZIONI DEL NOVECENTO

Le allieve della scuola danzano in uno pettacolo al Teatro Pavarotti d Modena

“Ri(e)voluzioni Novecento. Oggetti in movimento” è lo spettacolo in scena al Teatro comunale Pavarotti-Freni che, domenica 22 maggio alle 21, conclude il progetto di ricerca e di iniziative “Rivoluzioni. Persone, luoghi ed eventi del ‘900 tra crisi e trasformazioni”. Lo spettacolo, è un viaggio ideale tra i cambiamenti e le innovazioni del secolo scorso, un percorso alla scoperta delle grandi svolte e degli oggetti rivoluzionari che hanno modificato nel profondo la cultura e la società, il pensiero e i comportamenti.

Lo spettacolo è stato ideato da Arturo Cannistrà, che ne ha curato anche la regia, e da Caterina Liotti del Centro documentazione donna di Modena, con il supporto scientifico di Metella Montanari (Istituto storico di Modena), Natascia Corsini (Centro documentazione donna) e Carlo Altini (Fondazione Collegio San Carlo).